Viareggio e la Belle Epoque

Viareggio e la Belle Epoque

Il 29 e 30 novembre l’Imagoteca Viareggina organizza nella sua sede al Teatrino Pacini presso la Chiesa di S. Antonio (entrata da via S. Francesco) un importante seminario dedicato alla Viareggio del primo Novecento, dal titolo “Gli artefici del bello. Architettura, arti decorative e scultura monumentale a Viareggio durante la Belle Epoque”, ideato e condotto da Riccardo Mazzoni.

Agli albori del Novecento, Viareggio è ormai considerata la principale stazione balneare italiana e una delle più importanti del mondo, meta prediletta della nobiltà e della ricca borghesia cosmopolita, ma anche di intellettuali, esponenti del variegato mondo dello spettacolo, letterati, artisti, diplomatici, scienziati. Nei primi due decenni del secolo – l’arco temporale a cui è dedicato il seminario – la città vive una fervida stagione liberty-modernista che coinvolge in sommo grado l’architettura, le arti decorative e la scultura monumentale (segnatamente quella funeraria), entro un magnifico scenario di bellezze e risorse ambientali (la spiaggia, le pinete), ancora in rapporto armonico con le esigenze e le strategie di antropizzazione; un’armonia che nel breve volgere di pochi anni si spezzerà irrimediabilmente.

Il seminario offre un repertorio esaustivo dei più significativi architetti, capomastri, decoratori e scultori attivi a Viareggio durante la Belle Epoque, alla luce di un vasto materiale storico-documentario dell’epoca. Tra i principali argomenti trattati: la nascita della Passeggiata lignea, lo sviluppo del complesso cimiteriale monumentale dove si afferma lo stile liberty più puro, il connotarsi architettonico come “città di fiaba” attraverso una serie di suggestive costruzioni, oggi quasi tutte incredibilmente scomparse. I partecipanti riceveranno un CD con testi particolareggiati e un ricco corredo di immagini. Per informazioni e iscrizioni: cell. 329-1175262.

Dal 29 nov 2013 alle 21:00 al 30 nov 2013 alle 23:00
in via San Francesco a Viareggio.

(fonte: http://www.versiliatoday.it)

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